Case prefabbricate in Legno X-LAM o CROSSLAMIl sistema costruttivo di case in legno X-lam o Cross-lam nasce in Europa (Austria e Germania) nei primi anni 90. La tecnica costruttiva si concretizza nell’uso di pannelli lamellari di legno massiccio di spessore variabile dai 60 ai 300 mm. Incollando strati incrociati di tavole di spessore medio di 20 mm si realizzano i pannelli X-lam. Questo sistema di incollaggio serve a ridurre ad una misura trascurabile il ritiro del legno. I pannelli X-Lam possono essere pretagliati a seconda delle esigenze architettoniche, completi di aperture per porte, finestre e vani scala. In seguito, issati e collegati tra loro mediante giunti meccanici, riducendo notevolmente i tempi di montaggio. Iter OperativoCon una perfetta sinergia tra il cliente e l’azienda è possibile realizzare l’opera con un elevato grado di qualità e dettaglio, facilitando il montaggio in cantiere e riducendo notevolmente i costi di posa in opera. Basta presentare i progetti in formato CAD, 2D e 3D, dai quali è possibile ricavarne un modello di lavorazione che verrà trasmesso alle macchine di taglio. Alcune nostre realizzazioni |
Esempi di strutture in XLAM |
MURRAY GROVEREGNO UNITO Londra. L’edificio è costruito interamente con pannelli X-LAM, compresi il vano ascensori e le scale, per una altezza totale di 9 piani, affermandosi come la più alta struttura realizzata con questa tecnologia. La pianta di ogni piano è riconducibile ad un quadrato in cui sono ricavati da 2 a 4 appartamenti per piano. I vani, che vengono separati da setti portanti, vengono organizzati intorno ad un nucleo centrale in cui trovano posto i 2 corpi scala contrapposti e gli ascensori. |
COMPLESSO E3GERMANIA Berlino. I pannelli prefabbricati in legno X-LAM vengono utilizzati in questa costruzione come elementi di tamponamento di un telaio in legno massiccio fissato con connettori metallici, permettendo di alternare le parti opache e quelle trasparenti con maggiore libertà. Inoltre i pannelli in legno sono stati rivestiti con uno strato in gesso sia all’interno che all’esterno, permettendo di creare una protezione antincendio. |
CASA MONTARINASVIZZERA Lugano. L’edificio ospita 4 alloggi che sono tuttavia concepiti come l’aggregazione di 4 abitazioni monofamiliari in un unico volume. La soluzione elaborata dai progettisti sfrutta abilmente la notevole pendenza del lotto per ottenere due coppie di appartamenti sovrapposti tra di loro. Tutte e quattro le unità presentano un ingresso indipendente ed ognuna gode di uno spazio esterno a contatto diretto con il giardino oppure in copertura, dove sono disponibili due ampie terrazze. Una scala collocata all’interno permette il collegamento dei diversi livelli di ogni appartamento. |
SCUOLA “ADRIANO OLIVETTI”ITALIA Scarmagno. La nuova scuola, prevista per circa 130 allievi, si compone di spazi per la didattica, per una superficie edificata complessiva di mq 1.200. I lavori sono iniziati nel mese di Settembre 2011 e si sono conclusi nello stesso mese del 2012. Ciò ha consentito l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013 già nella nuova struttura. La sostenibilità ambientale ed energetica e l’inserimento paesaggistico sono stati i principi guida per il progetto della nuova scuola elementare. |